IL CONTRATTO MINUTO PER MINUTO, TROVATO L'ACCORDO. ECCO LA TABELLA DEGLI AUMENTI. BATTAGLIA SUI DIRITTI: COCER RICONOSCIUTI COME "PARTI SOCIALI" E IMPEGNO DI CENTO PER UN TAVOLO AUTONOMO CON IL GOVERNO A SETTEMBRE

Il tour de force si è concluso.

Le trattative si sono concluse nel pomeriggio con la firma DI TUTTE LE PARTI. Numerose le novità, per apprezzare le quali sarà necessario attendere la pubblicazione dei documenti. Siamo in grado, comunque, di anticipare alcuni contenuti. Innanzitutto, la parte economica. Le somme disponibili sono andate per l'87% sullo stipendio e indennità pensionabili. Un primo incremento, comprensivo della vacanza contrattuale, scatterà con decorrenza da gennaio 2007, pagamento effettivo dal prossimo settembre e arretrati da gennaio dell'anno prossimo. Si tratterebbe, per i gradi più bassi, di una somma intorno ai 56 euro mensili lordi.

A gennaio 2008 entreranno a regime i seguenti incrementi lordi mensili:

finanziere: 98,96 euro;
finanziere scelto: 96,83;
appuntato: 100,50;
appuntato scelto: 104,27;
appuntato scelto con 8 anni nel grado: 105,98;
vicebrigadiere: 106,01;
brigadiere: 109,51;
brigadiere capo: 113,51;
brigadiere capo con 8 anni nel grado: 115,43;
maresciallo: 113,64;
maresciallo ordinario: 116,80;
maresciallo capo: 120,60;
aiutante: 125,35;
aiutante con 8 anni nel grado: 127,48:
luogotenente: 130,45:
sottotenente: 125,36;
tenente: 130,75;
capitano: 135,53:
maggiore/tenente colonnello: 140,50.


Previsto un "Patto per la sicurezza", documento di linee guida che sarà allegato al DPR di recepimento del contratto che rappresenterà una sorta di magna charta delle forze di polizia, al fine di sancire la specificità del comparto, migliorare le condizioni degli addetti in relazione alle particolari funzioni svolte rispetto alla difesa (previste anche risorse economiche aggiuntive, specialmente per straordinari e buoni pasto) e - cosa che sarà particolarmente gradita ai finanzieri - prevenire ed eliminare le numerose sperequazioni attuative esistenti con i "cugini" della Polizia di Stato e non di rado anche con i Carabinieri. In questo senso, particolarmente significativa è la previsione dell'EMANAZIONE DI CIRCOLARI UNICHE, emesse di concerto tra le amministrazioni per un'applicazione uniforme delle disposizioni del contratto in tutte le forze di polizia. Più complicata la partita sui diritti, anche per la confermsta resistenza di ambienti importanti dei Carabinieri. Il Cocer della GDF ha tenuto fermo il punto: niente firma senza un'apertura significativa che preveda organi di rappresentanza esterni alle amministrazioni con la concessione di libertà sindacali o quanto meno dell'associazionismo professionale.

La situazione di stallo si è trascinata fino alla fine delle trattative ed è stata superata con l'intervento del sottosegretario all'economia Pier Paolo CENTO, delegato per il governo a seguire il tavolo per la riforma della legge sulla rappresentanza militare. E' stato innanzitutto deciso che nel contratto i Cocer saranno ESPRESSAMENTE CONSIDERATI PARTI SOCIALI, ponendo fine a una annosa e sgradevole questione in ordine alla sostituibilità delle rappresentanze militari da parte del vertice gerarchico. Inoltre, Cento si è reso garante per l'apertura a settembre di un TAVOLO AUTONOMO tra governo e rappresentanza nel quale sarà affrontata la delicata e improcrastinabile questione dei diritti dei lavoratori militari con soluzioni adeguate ai profondi cambiamenti intervenuti. Tavolo che assumerà un notevole rilievo perché determinerà la posizione del governo (e quindi della maggioranza) nella discussione attualmente in corso presso la Commissione Difesa del Senato.

La firma dei documenti definitivi è prevista per martedì prossimo.

Roma, 27 luglio 2007, ore 17.30